Tuesday, April 07, 2009

Platone, la caverna e il terremoto..

Non che io sia stato uno studente molto diligente alle superiori, nè che io abbia dato particolare peso alle lezioni di filosofia (cui preferivo lo studio del Fantacalcio), ma qualcosa ho ascoltato e la mia mente, per fortuna o purtroppo, mi propone spesso delle associazioni mentali forse ardite tra la mia realtà attuale e concetti che avrei dovuto studiare al tempo..

Nella fattispecie leggendo gli articoli che si affrettano a smentire ancora la teoria, molto discussa nelle ultime ore, sulla prevedibilità dei terromoti basata su possibili precursori come il gas Radon e più in generale pensando a come la nostra Società e la "scienza de' noantri" tende ad accogliere le nuove teorie su ciò che fino a quel momento era visto come "non-conoscibile" o "non-spiegabile", mi è subito venuto in mente un disegno che fece la mia professoressa di filosofia alla lavagna riguardo il Mito della caverna di Platone.

Ora siccome non capivo il nesso e non ricordavo null'altro che il trittico "caverna-muro-fuoco" riguardo a questo Mito me lo sono andato a cercare sul web e qui ne riporto una breve descrizione (il mito è più complesso e articolato ma questo mi sembra un buon riassunto):

Ci sono dei prigionieri che hanno sempre vissuto in una caverna sul cui fondo sono legati in modo da non potersi voltare. Fuori dalla caverna c’è un muro ad altezza uomo dietro al quale camminano persone che portano sulla testa statuette raffiguranti oggetti di vario genere, queste persone parlano e il loro eco rimbomba nella caverna. Dietro questi individui vi è un fuoco intenso che proietta nella parete della grotta davanti agli uomini legati le immagini degli oggetti.

Non avendo potuto vedere nient’altro, i prigionieri, osservando le ombre, pensano che questa sia la realtà. Uno di loro, però, si libera e si volta; vede perciò le statuette e si accorge che sono più reali delle ombre; poi esce dalla grotta, oltrepassa il muro e inizialmente è accecato dalla luce del sole. Poi si guarda intorno e vede “il mondo della natura” e nota che tutto è più vero degli oggetti che sono proiettati. Dopo essersi chiesto da dove proveniva la luce, si accorge che è il Sole che da' significato a tutto. [FONTE]

Ora io credo che come quei prigionieri siamo abituati a guardare solo davanti, mentre il Mondo Vero è tutto attorno a noi e ci da' segnali che dobbiamo imparare a non ignorare in nome di qualcosa che ci illudiamo di sapere..



Personalmente penso che come tutti i fenomeni naturali anche i terremoti seguano la legge del causa-effetto che sono entrambi conoscibili dall'uomo. Credo studiando a fondo le cause o, se serve, le cause delle cause, sia possibile arrivare al punto di poter prevedere i terremoti.

Magari il Radon non c'entra nulla, magari si.. perchè denigrare uno studio invece che sovvenzionarlo?

Tanto più che il Radon, normalmente rilasciato dalla crosta terrestre, ristagnando ai piani bassi delle nostra case provoca tumori ai polmoni, quindi perchè non monitorarne comunque con precisione la presenza?

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