Leggevo prima questo post sul blog di Marco Mascherpa (che in generale trovo interessante ed ho linkato a destra) riguardante la capacità che più di altri strumenti un blog può avere di influenzare le persone che vengono a contatto con noi, in questo caso un datore di lavoro.
Il post inizia così:
"Ieri mi sono per la prima volta reso conto in prima persona di quale influenza possa avere la lettura di un blog da parte di un datore di lavoro, presente o futuro."In pratica racconta di come da nome,cognome e email di un candidato su Google sia stato possibile trovare il blog dello stesso, tramite il quale è stato poi formulato un giudizio (in questo caso negativo) sul candidato.
Ebbene io ho "riversato" il processo di ricerca (passatemi il termine derivato da una personale italianizzazione di "Reverse Engineering") e dalle parole del candidato sono arrivato anche io al suo blog senza inizialmente conoscere nomi,cognomi o indirizzi URL o E-Mail.
Ora so che vive con due ragazze carine ma non trascendentali, che è di Roma, che è più giovane di me e volendo (si noti che la mia analisi del suo blog è durata dai 5 i 10 minuti in tutto) saprei trovare il campanello di casa sua, suonare e dirgli che non trovo il suo blog particolarmente stimolante.. un vero smacco alla privacy..
Per chi fosse interessato al Google Hacking (si si adesso è una vera e propria disciplina diffusa sul web) segnalo due link rilevanti:
http://johnny.ihackstuff.com/
http://www.informit.com/articles/article.asp?p=170880&rl=1
Ocio ragazzi che la grande G vi guarda! ;-P
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