Sunday, April 01, 2007

Staranzano e rifiuti porta-a-porta (II)

MEME: Continua da Staranzano e rifiuti porta-a-porta (I)


Dicevamo della scelta della raccolta porta-a-porta per i rifiuti domestici differenziati, tale scelta ha creato malumori tra la popolazione dovuti essenzialmente al doversi tenere in casa i rifiuti talvolta maleodoranti (vedi scarti di pesce o durante i mesi estivi), alla non-privacy dovuta all'utilizzo di sacchetti trasparenti (che se dentro ci metti cose sbagliate i funzionari di IRIS ti mettono il temutissimo "bollino rosso" e non te le raccolgono) o a raccoglitori non anonimi per rifiuti che in maniera particolare potrebbero minare la riservatezza di alcuni nuclei (Vedi i "cestini speciali per pannolini e pannoloni" da mettere sempre davanti casa).

Altra nota dolente i costi del servizio: secondo i cittadini un sistema simile, oltre che ritornare indietro rispetto al precedente prelievo meccanizzato, ha comportato dei costi (in parte verificati, in parte no, grazie alla reticenza da parte di IRIS, riscontrata da alcuni intervenuti alla conferenza, al fornire i propri bilanci) che si sarebbero potuti risparmiare migliorando il vecchio sistema; per IRIS i costi sono da ritenersi ultra-competitivi anche grazie al fatto che non vengono pagati tutti dal Comune ma anche dalla Provincia (ma chi sarà mai questa Provincia se non anche noi stessi cittadini del Comune?).

In breve le risposte del Comune, per bocca del Sindaco Lorenzo Presot, a questi disagi sono:

  • la previsione di un ulteriore passaggio per la raccolta del rifiuto umido nei mesi estivi tra giugno e settembre
  • l'istituzione di un servizio di lavaggio dei cassonetti porta-rifiuti condominiali (su richiesta e a pagamento)
  • l'aumento della diffusione delle mini-benne per la raccolta degli sfalci e delle ramaglie e delle campane per il vetro
  • l'aumento dell'orario di apertura dell'ecopiazzola comunale di ulteriori 4 ore questa volta pomeridiane per venir incontro ai cittadini che non potessero recarvisi di mattina
  • il tutto senza aumentare la tassa sui rifiuti rispetto al 2006
Lo stesso rappresentante comunale fa però notare che i servizi in aggiunta hanno un costo che, viene fatto capire, se per il 2007 sono previsti ricadere all'interno del bilancio, non è garantito che più avanti non necessitino di un ulteriore introito da parte della TARSU (TAssa sui Rifiuti Solidi Urbani) per esser gestiti.

Inutile dire che questi palliativi non hanno placato gli agguerriti animi dei cittadini pro-referendum che subissando di domande i quattro relatori(*) non mollavano la presa sulla loro posizione: "Raccolta differenziata si, porta-a-porta no!" forti anche del fatto che a Staranzano prima del porta a porta e con una politica del differenziato molto passiva c'era già una percentuale di rifiuto differenziato del 40% del totale prodotto mentre una delle motivazione addotte per l'introduzione del porta-a-porta era il raggiungimento della quota del 50% (che ora abbiamo già ampiamente superato).

Resta da chiedersi se tale obbiettivo non potesse esser raggiunto con minori disagi alla popolazione e con un maggior coinvolgimento e sensibilizzazione della stessa. Secondo me si sarebbe potuto fare molto senza regalare ai residenti montagne di rifiuti casalinghi.

L'appuntamento è quindi, a mio avviso, per il referendum i cui risultati se schiaccianti potrebbero far rivedere la politica del Comune e di IRIS, altrimenti da parte mia, l'appuntamento è per le prossime elezioni comunali in cui ben mi ricorderò di cos'abbia fatto l'amministrazione comunale per me nel corrente mandato..

POST SCRIPTUM

* - I quattro relatori erano: il Sindaco di Staranzano avv. Lorenzo Presot (giudizio positivo anche se tende a porsi in posizione difensiva rispetto alla cittadinanza piuttosto che in "ascolto" della stessa), Assessore Michele Rossi (silenzioso per tutta la conferenza), Ing. Cattano (Vice-Presidente di IRIS Isontina, fa il gioco della sua società: porta molti numeri e rimane molto sull'astratto), Geom. Marchi (?) (si limita a gesti di assenso o a battutine sul pubblico, forse emozionata dalla platea o dalla sua disposizione).

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